Hydro Holding guarda a crescita e qualità prodotti

Controllata da Mandarin prevede altre 2 acquisizioni in 2018

 
Crescita del gruppo e qualità dei prodotti sono le parole d’ordine di Hydro Holding, il veicolo controllato dal fondo di private equity Mandarin e tra gli altri da Imi Fondi Chiusi, dai fratelli Vaghi e dalla famiglia Facondini, che raccoglie aziende specializzate nella produzione di raccordi per circuiti oleodinamici applicati a sistemi ad alta pressione nell’industria agricola, edilizia, mineraria, estrattiva, forestale e dei trasporti. Hydro Holding è nata nel 2015 con la prima acquisizione della società Tieffe a cui sono poi seguite Fb Hydraulic, Raccorfer e da ultimo il 49% del capitale di Msc Hydraulics con sede ad Ariano Irpino (Avellino) e fondata dai fratelli Mario e Sonia Cerase.
A distanza di due anni il gruppo ha conquistato la leadership del settore in Europa ed ora può contare su un fatturato di oltre 50 milioni di euro e guardare futuro con grande ottimismo. Il portafoglio prodotti del gruppo include, oltre ai raccordi, anche tubi flessibili e rigidi, adattatori, nonché altri componenti e accessori vari di raccorderia applicati a sistemi ad alta pressione. Alberto Camaggi, partner di Mandarin, dopo l’acquisto delle quote di Msc è visibilmente soddisfatto. “Abbiamo gettato le basi – afferma – per la crescita del gruppo. Il nostro è un gruppo italiano integrato che punta a prodotti di qualità. Il settore è in crescita e quindi possiamo guardare al futuro con ottimismo”.
Per il futuro Hydro Holding prevede di “allargare il gruppo con altre due acquisizioni di piccole società. Operazioni che contiamo di portare a casa nel 2018. Una delle due acquisizioni, secondo le nostre previsioni, arriverà già all’inizio del nuovo anno”.
 
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