Milan, Yonghong Li sempre più solo: la Cina vieta gli investimenti privati nel calcio

alcuni stralci dell’articolo, dove vengo citato, scritto da Giuliano Balestreri e pubblicato su Business Insider Italia:
“I grandi investimenti nel mondo del pallone non sono piaciuti alla gente” dice Alberto Forchielli, amministratore delegato di Mandarin Capital Partner, il primo fondo di private equity non cinese ad aver ricevuto in gestione capitali del governo di Pechino che poi spiega: “La verità è che preferirebbero andare allo stadio a divertirsi loro anziché sapere che sono gli europei a godersi lo spettacolo con soldi cinesi”.
Tradotto: il governo che non ha alcuna intenzione di perdere il consenso popolare – proprio per evitare tensioni in vista del Congresso – non avrebbe fatto altro che captare i desiderata della popolazione. “A questo punto più che il ruggito di Huarong – scherza Forchielli – credo che sentiremo il miagolio di Li quando si accorgerà di aver lasciato le palle nella portiera della macchina”.
Anche se il giro d’affari in Cina crescesse tantissimo, difficilmente ci sarebbe il tempo per girare i dividendi alla controllante; spesso – dice Forchielli – serve anche un anno”. 
Qui il link all’articolo completo

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