Gli Yellow Vests anche in Inghilterra

Spuntano anche in Inghilterra gli yellow vests, con un programma ancora confuso, ma coalizzati sulla fine dell’austerità e del miglioramento del welfare.

Eppure per la mancanza di una maggioranza e di coalizioni in parlamento May potrebbe sopravvivere alla disfatta annunciata (il suo accordo con la UE sarà bocciato sonoramente, addirittura con oltre 200 voti di scarto). Invece di dimettersi come usava una volta, seguirà l’iter emerso dall’emendamento  della settimana scorsa: avrà 3 giorni lavorativi di tempo per presentare un piano che eviti il no deal. La prima mossa sarebbe quella di chiedere la sospensione dell’art.50 e rinviare l’uscita dalla UE fissata per il 29 marzo, nella speranza che la UE torni sulle sue decisioni e riapra i negoziati. Ma i remainers dei vari fronti cercheranno di spingere il labour a innescare la sfiducia al governo con l’obiettivo elezioni anticipate. Tuttavia i sondaggi rivelano che l’elettorato giovanile diserterebbe i laburisti se appoggiano l’accordo May/UE. Corbyn resta alla finestra ma insiste che la sua priorità sono le elezioni anticipate. Solo se il governo uscisse illeso dalla mozione di sfiducia Corbyn valuterebbe l’appoggio al movimento per il secondo referendum. La UE però pare decisa a imporre una scelta definitiva prima delle europee di maggio. La sospensione dell’art 50 (che deve essere ratificata dai 27 individualmente)  non potrebbe superare la data delle europee. Il governo e il parlamento inglese sarebbero chiamati a un aut-aut. Considerato che un secondo referendum sulla Brexit richiede circa 6 mesi di allestimento, il quadro si complica oltre ogni possibilità. Intanto spuntano anche in Inghilterra gli yellow vests , con un programma ancora confuso, ma coalizzati sulla fine dell’austerità e del miglioramento del welfare. Nemmeno le lettere di Tusk e Junker inviate oggi a Theresa May, con ampie e dettagliate rassicurazioni sulla questione del confine irlandese e la concessione di potere di veto su nuove leggi in materia a Londra, placano la foga dei Brexiteers e dei nordirlandesi del DUP, decisi a sabotare nel voto di domani sera in parlamento l’accordo May/UE.

 

https://www.independent.co.uk/news/uk/politics/yellow-vests-london-uk-protest-march-austerity-brexit-right-left-wing-a8724851.html

Share